Articolo di Maria D’Auria su vivicentro.it

Vi riporto un articolo scritto quest’estate da Maria D’Auria per www.vivicentro.it. Colgo l’occasione per ringraziarla per le belle parole spese.

http://www.vivicentro.it/tutte-le-categorie-nazionale/70-terza-pagina/mostre-incontri-convegni/16874-paolo-ruggirello-una-vita-da-poeta.html

Paolo Ruggirello: una vita da poeta

b. Ruggirello Poeta 

Paolo Ruggirello è nato a Marsala il 28 Giugno 1928 ed è uno dei più autorevoli esponenti della poesia dialettale siciliana. Dopo aver lavorato nei campi e nelle cave di tufo, dal 1973 ha lavorato come bidello in diverse scuole elementari nella sua terra d’origine. Nel 1987 viene pubblicata la sua prima raccolta di poesie, “Scrivu a tempu persu“, un successo indiscusso che conferisce al poeta una notorietà oltre ogni aspettativa. Da allora, le sue poesie sono state riportate in numerose raccolte che ospitano liriche di diversi autori dello scenario regionale e nazionale.

a. Ruggirello poeta

Paolo Ruggirello ci racconta il suo primo approccio con la scrittura, da autodidatta “poco colto” ma con tanta voglia di fare e di imparare. Lavorando in ambiente scolastico, non esitava a chiedere consigli ai professori quando aveva un dubbio su un termine, un significato o su una frase. E proprio uno di quei professori si accorse delle incredibili doti di un uomo semplice, cresciuto in un ambiente familiare dove non si masticava la cultura ma con un talento naturale per la poesia in versi.

Chi incontra il poeta Ruggirello oggi, non può che rimanere affascinato da cotanta sapienza, lo si può ascoltare per ore mentre racconta il suo incontro con la poesia avvenuto in giovane età, quasi per caso, quando a malapena sapeva scrivere ciò che pensava… come il re Mida della poesia, trasforma in versi tutto ciò che di bello tocca il suo animo; i suoi occhi catturano la poetica del mondo che lo circonda e la imprime nel cuore e nella mente prima ancora di farne dono ai lettori; riesce a trasmettere con disincantata naturalezza e semplicità il suo amore per la poesia.
“Mi piace scrivere e basta” – afferma- “e mi emoziono sempre dopo aver scritto“. Ricorda quando, incoraggiato da un insegnante della scuola in cui lavorava, partecipò ad un concorso di poesie dialettale con “U patre nostri a me patri“, commoventi versi in rima dedicati al padre defunto. Con sua grande sorpresa vinse il primo premio tra centinaia di partecipanti. Quello fu solo l’inizio di un vasto repertorio di partecipazioni e riconoscimenti ottenuti nel corso degli anni.
Dopo la prima raccolta “Scrivu a tempu persu“, Ruggirello ha scritto ancora centinaia di poesie tutte ispirate da sentimenti semplici, nobili… e sentirle recitare emozionano ancor più che leggerle. I temi delle sue poesie non sono mai banali né ripetitivi, ogni cosa su cui si sofferma diventa una metafora descritta con saggezza e profondità (“Il giorno che sorride”, “L’epoca dell’ignoranza”, “Criu ‘nni la vita”, “U pitturi”, “A seggia e lu patruni“…). Scrive rime in dialetto siculo e in italiano, il suo dialetto si affina, si perfeziona, è comprensibile a tutti e, gli organizzatori di eventi letterari e poetici, reclamano la sua partecipazione con forza.
Come nascono le sue poesie?
Nascono con naturalezza, come l’amore per la scrittura che è nata in maniera quasi casuale.
Come si diventa poeta?
Poeta non si diventa ma si nasce, come ho scritto nell’omonima poesia (“Pueta si nasci”):
“(…)
Cu teni meli po’ fari mustazzoli
cu teni a menti trova l’ura leta
cu teni a ricotta po’ fari ravioli
ma nudda scola po’ fariti pueta”
(da POETA SI NASCE)
Curriculum
Nel 1985 vince il I° Concorso Nazionale di Poesia indetto dall’Associazione Turistica-Comune di Petrosino (TP)
Nel 1986 si classifica 2° al Concorso Nazionale di Dialetto Siciliano-Poesia Inedita
Nel 2004 l’A.L.A.PA.F. (Associazione Letteraria Artistica) gli conferisce il “Diploma d’onore” per la Poesia dialettale Inedita
Nel 2005 si classifica 2° al I° Concorso Nazionale di Poesia Dedicata a S. Valentino (in lingua italiana)
Nel 2006 viene invitato alla I° Edizione del Festival di Sibiliana della poesia inedita in siciliano
Nel 2007 si classifica al 2° posto al VI Concorso Nazionale di poesia Inedita in Dialetto Siciliano (viene premiato con un Diploma d’onore a Bagheria) e al Concorso Nazionale di Poesia.
Il 16 luglio 2009 l’A.L.A.PA.F. gli conferisce il “Premio alla Carriera” (scultura dell’artista Carlo Puleo).

(di Maria D’Auria)

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